Nuovo disegno di legge Semplificazioni 2025: cosa contiene
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha approvato il 4 agosto 2025, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce misure di semplificazione per le imprese.
Vediamo sinteticamente le novità previste, suddivise per settore. Il provvedimento sarà incardinato alle Camere per la discussione e l'approvazione dopo la pausa estiva.
Qui la bozza del disegno di legge diffusa ufficiosamente
Semplificazioni in materia fiscale
In ambito tributario sono previste le seguenti misure
- Fatture Transizione 4.0 e 5.0: sostituzione dei riferimenti normativi in fattura con un codice identificativo stabilito dall’Agenzia delle Entrate.
- Ritrasmissione dichiarazioni scartate: esclusione delle sanzioni se la dichiarazione telematica è correttamente ritrasmessa entro i termini stabiliti.
- Imposta sostitutiva su premi: versamento entro il 16 del mese successivo al pagamento o alla fattura.
- Acquiescenza: riduzione a un terzo delle sanzioni per chi rinuncia a impugnare l’atto e paga entro i termini.
Semplificazioni in materia di lavoro
Nuove norme sono previste sui seguenti ambiti:
- Strumenti per la sicurezza: estensione dell’uso di strumenti e attrezzature anche senza restrizioni precedenti.
- Comunicazioni CIG: obbligo di comunicare tempestivamente altra attività lavorativa durante la CIG.
- ITS Academy: possibilità di coinvolgere esperti aziendali nei percorsi formativi.
- Formazione in azienda: collaborazione di infermieri e altri esperti anche per la formazione teorica; stop a richieste di documenti già detenuti da PA.
Semplificazioni ambientali
Il testo contiene le seguenti novità in materia ambientale :
- Bonifiche ambientali: chiarita la durata di efficacia di permessi e semplificazioni per progetti PNRR.
- Materie prime critiche: viene incluso il calcare industriale tra le materie prime strategiche nazionali.
- Industrie insalubri: esclusione per chi ha autorizzazioni ambientali valide.
- Riutilizzo acque industriali: consentito all’interno del sito produttivo anche in assenza di regolamenti attuativi.
- Rifiuti non pericolosi: aggiornamento alla normativa UE 2024 per la classificazione.
- Trasporto rifiuti via mare: assimilazione a merci (anche pericolose) ai fini della normativa di trasporto.
Semplificazioni amministrative per le attività economiche
Piu in generale dal punto di vista amministrativo il ddl contiene norme che intervengono su:
- Contratti di sviluppo: protocolli con associazioni di categoria per semplificare accesso e procedura.
- Insegne di esercizio: SCIA obbligatoria con asseverazione tecnica e modulistica unica nazionale.
- Regimi amministrativi: conferenza di servizi accelerata e semplificazioni per le installazioni automatiche e attività “meccatroniche”.
- Costruzioni in prossimità doganale: silenzio-assenso sull’autorizzazione preventiva dell’Agenzia delle Dogane.
- Microimprese: procedura semplificata per la notifica di data breach; possibilità di nomina temporanea di un sostituto tecnico per motivi di salute.
Altre misure settoriali: strada, navigazione. agricoltura
Infine il nuovo ddl Semplificazioni interviene sui seguenti ambiti:
- Circolazione stradale: sedi più flessibili per esami professionali; bonifiche stradali a carico dei responsabili; proroga per medici in quiescenza nelle commissioni patenti.
- Codice della navigazione: il trasbordo di personale tra navi dello stesso armatore non comporta disarmo.
- Impianti e reti: corsi FER di almeno 24 ore, tracciabilità nazionale degli attestati.
- Imprenditori agricoli: per i primi 5 anni non è richiesto il requisito di reddito da attività agricola.
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